Sikkim, Nepal e Bhutan
- Viaggi di gruppo
-
15 giorni
14 notti -
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Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto di Venezia, imbarco dei bagagli e partenza per New Delhi con volo di linea Turkish.
Pasti e pernottamento a bordo.
Arrivo a Delhi e trasferimento in hotel. Tempo per il riposo e prima colaizone.
In mattinata volo per Bagdogra.
Pranzo libero.
All’arrivo, partenza per Ganhtok, la cittadina si trova ad un’altitudine di 1750 m, divenne la capitale dello stato a metà del XIX secolo e da allora ha subito un rapido sviluppo. L’area del centro è dominata da enormi edifici governativi decorati con simboli buddisti tradizionali. Gangtok è anche un luogo di riposo per le persone che viaggiano nel Sikkim settentrionale. Circondato da monasteri e orchidee, Gangtok è una meta di tanti indiani in cerca di relax.
Cena e pernottamento in hotel.
Prima colazione e cena in hotel, pranzo in ristorante locale.
Giornata dedicata alla visita di Gangtok con visita al monastero di Rumtek, Do Drul Chorten, all’istituto di tibetologia, al monastero di Enchey e all’industria dei cottage. A circa 24 km da Gangtok si trova il maestoso monastero di Rumtek, il centro mondiale del Dharma chakra e la sede di Sua Santità, il Gyalwa Karmapa, che è il capo dell’ordine Kagyupa del buddismo tibetano.
Dietro il monastero principale si trova l’Istituto di studi buddisti Karmae Nalanda, riccamente decorato, che attira studenti da tutto il mondo. Di fronte all’ingresso dell’Istituto c’è una piccola sala con un bellissimo Chorten, lo Stupa d’Oro, tempestato di gioielli, che contiene le ceneri e i resti di Sua Santità il XVI Gyalwa Karmapa. Secondo la leggenda, si ritiene che dopo anni di meditazione, il primo Karmapa sia stato visitato da diecimila fate che vennero a congratularsi con lui, ognuna delle quali offrì in dono una ciocca dei suoi capelli. Si diceva che questi fossero stati intrecciati in un cappello nero, che fu tramandato e si trova ancora oggi nel monastero di Rumtek. Si dice che se non fosse tenuto in mano da chi lo indossa (che ovviamente non può essere nessun altro se non il Karmapa) o tenuto in una scatola, il cappello volerebbe
via.
Si prosegue con il Do Drul Chorten, costruito per commemorare la vittoria del bene sul male e il Jhang Chub Chorten, costruito in memoria di Thrukshik Rinpoche, ardente devoto, grande spiritualista e interprete del Buddismo.
Vicino al Chorten sono ospitate due statue giganti del Signore Buddha e di Guru Padmasambhava, noto anche come Guru Rimpoche, il santo patrono del Sikkim.
Si prosegue con la visita all’Istituto Namgyal di Tibetologia, che si trova in bosco, composto di querce, betulle e frassini. Costruito in stile tradizionale, l’Istituto Namgyal di Tibetologia promuove la ricerca sul Buddismo Mahayana e sulla lingua e tradizione del Tibet. Possiede una delle più grandi collezioni al mondo di libri rari e manoscritti sul buddismo Mahayana. L’Istituto dispone anche di punti vendita al dettaglio dove è possibile acquistare libri correlati e arte/artigianato religioso del Tibet prodotti a livello commerciale.
Termina la giornata con la visita del Monastero Di Enchey, arroccato su un crinale sopra Gangtok, il monastero di Enchey è immerso in boschi lussureggianti con una vista spettacolare della città di Gangtok. Costruito nel 1910 sul sito dell’eremo del grande santo tantrico, Lama DrutobKarpo, rinomato per i suoi poteri di levitazione, questo monastero ospita i monaci dell’ordine Nyingmapa del buddismo tibetano.
Rientro in hotel e pernottamento.
Dopo la prima colazione partenza per Darjeeling, pranzo in ristorante locale.
Darjeeling si trova ai piedi dell’Himalaya ad un’altitudine di 2134 m, “Dorje Ling”, o luogo del Fulmine, offre viste mozzafiato sulle cime delle montagne innevate, con il Kanchendzonga che si erge più alto di tutti gli altri. Spesso definita la “Regina delle colline”, rimane altrettanto affascinante con le sue piccole cascate, i piccoli villaggi e una ferrovia a scartamento ridotto. Circondata dai famosi giardini del tè e dalle montagne innevate, Darjeeling rimane una delle destinazioni più esotiche.
Graeme Westlake nel suo libro “Un’introduzione alle stazioni collinari dell’India” si riferisce a Darjeeling come avente “Una vista difficilmente ineguagliabile sulla Terra”.
Cena e pernottamento in Hotel.
Oggi sveglia di prima mattina per vedere l’alba sulla catena Himalayana.
Partenza per la Collina della Tigre, dove si potrà ammirare una bellissima alba e la catena dell’Himalaya come Kanchandzonga, il Monte Everest ecc. Si potrà vedere l’orizzonte cambiare colore appena prima dell’alba e poi l’intera catena dell’Himalaya diventerà dorata. È davvero uno spettacolo maestoso.
Rientro in hotel per la colazione e partenza per il giro in trenino fino a Ghoom, quindi visita al Monastero omonimo. Viene chiamato dalla popolazione locale il Treno perché ha minuscole locomotive a 4 ruote (alcune vecchie di più di 100 anni). Si può sperimentare il suono, l’odore e il romanticismo di un’epoca passata.
Il Monastero Ghoom è il monastero più antico della zona che fu costruito nel 1875 e si può vedere l’immagine del Mythey Buddha alta 4 metri e mezzo.
Nel pomeriggio proseguimento per la visita della città.
Istituto di Alpinismo Himalayano/Parco Zoologico Himalayano Di Padmaja Naidu. L’Istituto di alpinismo Himalayano è stato fondato a Darjeeling quando Tenzing Norgay scalò l’Everest per dare formazioni a chi inizia l’alpinismo e altri sport d’avventura legati all’alpinismo e in quell’istituto si può vedere l’attrezzatura ecc. Utilizzato dal signor Tenzing Norgay e dal Museo dell’Everest con dettagli completi sull’Everest allegati all’istituto, si può visitare il Parco zoologico dell’Himalaya dove si possono vedere animali dell’Himalaya come il leopardo delle nevi, il lupo tibetano, lo yak tibetano, l’orso nero dell’Himalaya e diverse varietà di uccelli.
Il Centro Tibetano di Self-Helf o Centro Rifugiati è un istituto gestito da rifugiati tibetani per preservare i loro prodotti artigianali e si può vedere la realizzazione di tappeti tibetani, lavori in pelle, dipinti e lavori in legno, ecc.
Cena e pernottamento in hotel.
Pensione completa. Dopo la prima colazione partenza per Pheuntsholing.
Oggi viaggeremo attraversando piccoli paesini di montagna del nord Bengala fino ad arrivare a Phuentsholing, una piccola città di frontiera tra Bhutan e India. E’ sempre stata una città di interscambi commerciali tra le due nazioni. La popolazione è in parte formata da etnia bhutanese-tibetana e in parte da etnia nepalese.
Cena e pernottamento in hotel
Pensione completa. Prima colazione e partenza per Thimphu.
All’arrivo a Thimphu, sistemazione in hotel.
Capitale del Bhutan e centro del governo, della religione e del commercio, Thimphu è una città unica con un’insolita miscela di sviluppo moderno e antiche tradizioni. Con una popolazione di circa 90.000 abitanti è forse ancora l’unica capitale al mondo senza semaforo.
In serata passeggiata esplorativa lungo la via principale di Thimphu e l’area del mercato.
Visita anche il Bazar dell’artigianato locale, per sfogliare esempi delle belle arti tradizionali del Bhutan.
Cena e pernottamento in hotel a Thimphu.
Pensione completa. Dopo la colazione, visita al Buddha Point (Kuensel Phodrang).
Da qui si ha un’ottima panoramica della valle di Thimphu, si può rendere omaggio e offrire preghiere al Buddha, la statua più grande del paese.
Oggi ci aspetta una escursione facile, 2 ore di cammino, sul “Sentiero naturalistico del Buddha” dal punto Buddha a Changangkha Lhakhang. L’escursione da Buddhapoint a Changangkha Lhakhang è la più popolare per vedere la gente del Bhutan. Mentre si percorre il sentiero, sei accolto da migliaia di bandiere di preghiera in una foresta incontaminata di pini, betulle e rododendri. Il sentiero è ben tenuto e in alcuni punti lungo i sentieri sono allestiti dei gazebo da cui si può avere una vista spettacolare della valle di Thimphu.
Proseguimento con la visita del Changangkha Lhakhang, che è una fortezza simile a un tempio e una scuola monastica arroccata su un crinale sopra Thimphu, a sud di Motithang. Il tempio fu fondato nel XII secolo su un sito scelto da Lama PhajoDrugomShigpo, originario del Tibet. La statua centrale qui è Chenrezig formata da 11 teste.
Dopo pranzo visita del Pangri Zampa, uno dei monasteri più antichi del Bhutan del XVI secolo, situato appena a nord di Thimphu, una scuola monastica dove i monaci studenti buddisti imparano il lamaismo e l’astrologia basati sulla filosofia buddista.
Termina la giornata con la fabbrica tradizionale di produzione della carta, che comprende due imprese; l’unità di Thimphu produce carta tradizionale fatta a mano da piante naturali, principalmente dalla specie vegetale “Daphne” resistente agli insetti. L’altra unità a Jimina, a 22 km dal centro della città di Thimphu, ricicla la carta straccia. Le tradizionali carte fatte a mano sono ampiamente utilizzate per scritture religiose, materiali da imballaggio, borse da trasporto, paralumi, buste, calendari. La carta somiglia molto al washi giapponese, e infatti molta della carta bhutanese viene esportata anche in Giappone.
Rientro in hotel cena e pernottamento.
Pensione completa. Dopo la colazione in hotel, partenza per Punakha attraverso il passo Dochula (3080 mt).
In Bhutan, i passi sono contrassegnati da un grande chorten bhutanese e da una bandiera di preghiera. Il passo Dochula offre la vista più spettacolare sulle alte vette dell’Himalaya orientale in una giornata limpida.
Durante il tragitto, visita al Chimi Lhakhang (passeggiata attraverso risaie e villaggi). Il Chimi Lhakhang, situato su una collinetta al centro della valle, è conosciuto anche come tempio della fertilità. È opinione diffusa che le coppie che non hanno figli e ne desiderano uno, se pregano in questo tempio, di solito vengono benedette con un bambino molto presto.
Il sentiero conduce attraverso le risaie fino al piccolo insediamento di Pana, che significa “campo”. Una passeggiata nel villaggio vicino al tempio vi regalerà scorci rari sulla vita quotidiana e sullo stile di vita degli abitanti del villaggio.
Arrivo in hotel, pranzo e visita al Punakha Dzong, un’imponente struttura costruita all’incrocio di due fiumi. È stata la capitale del Bhutan fino al 1955 e funge tuttora da residenza invernale del corpo dei monaci.
Cena e pernottamento in hotel.
Pensione completa. Dopo la colazione, partenza per Paro.
Durante il percorso sosta per la visita SimtokhaDzong, la fortezza più antica del paese costruita nel 1627 che ora ospita la Scuola per studi buddisti.
All’arrivo a Paro sistemazione in hotel.
Dopo pranzo, visita al Ta Dzong, originariamente costruito come Torre di Guardia, che ora ospita il Museo Nazionale. La vasta collezione comprende antichi dipinti Thangkha, tessuti, armi e armature, oggetti domestici e un ricco assortimento di manufatti naturali e storici.
Dopo la visita del Ta Dzong breve passeggiata lungo il sentiero per visitare Rinpung Dzong (ParoDzong), che significa (“fortezza del mucchio di gioielli”), che ha una storia lunga e affascinante. Lungo le gallerie di legno che fiancheggiano il cortile interno ci sono raffinati dipinti murali che illustrano la tradizione buddista come i quattro amici, il vecchio dalla lunga vita, la ruota della vita, scene della vita di Milarepa, il Monte Sumeru e altri Mandala cosmici.
Cena e pernottamento in hotel.
Pensione completa. Dopo la colazione escursione al Monastero di Taktshang o Nido della Tigre (circa 5 ore di cammino): è uno dei monasteri più famosi del Bhutan, arroccato sul fianco di una scogliera a 900 metri sopra il fondovalle di Paro.
Si dice che Guru Rinpoche arrivò qui sul dorso di una tigre e meditò in questo monastero che quindi è chiamato “Nido della tigre”. Questo sito è stato riconosciuto come un luogo sacro e visitato da Shabdrung Ngawang Namgyal nel 1646 e ora visitato da tutti i bhutanesi almeno una volta nella vita. Il 19 aprile 1998, un incendio danneggiò gravemente la struttura principale dell’edificio, ma ora questo gioiello bhutanese è stato riportato al suo splendore originale.
Rientro in hotel cena e visita serale del mercato locale.
Pernottamento in hotel.
Pensione completa. Dopo la prima colazione in hotel, trasferimento in aeroporto per il volo per Kathmandu.
All’arrivo check-in in hotel.
Pomeriggio visita di Boudh Nath Stupa, uno dei più colossali e antico stupa con gli occhi onniveggenti del Signore Buddha. Fu costruito dal re Lichchhavi Mana Dev nel V secolo d.C. è costruito su una base ottagonale con incastonate ruote di preghiera. Bouddhanath è il centro della cultura tibetana in Nepal. Lo stupa di Bouddhanath, alto 36 metri, è uno dei più grandi stupa dell’Asia meridionale. Bouddhanath Stupa fu rinnovato dai governanti Licchavi nell’ottavo secolo. Il disegno del mandala a Bouddhanath è una copia di quello di Gyangtse in Tibet. Lo stupa si trova nell’area dell’antica via commerciale verso il Tibet dove i mercanti tibetani riposavano e offrivano preghiere. Quando i rifugiati entrarono in Nepal dal Tibet negli anni ’50, molti decisero di vivere intorno a Bouddhanath. Si dice che lo stupa seppellisca i resti di un saggio Kasyap venerabile sia dai buddisti che dagli indù.
Dopo il pranzo escursione a Patan: Durbar Square, situata nel cuore della città, costituisce il fulcro dei visitatori. La piazza è piena templi e santuari, famosi per le loro squisite decorazioni. La piazza Patan Durbar è composta da tre Chowk principali e Keshar Narayan Chowk. È stato inserito nell’elenco dei monumenti del patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 1979.
Il museo Patan nella Durbar Square è specializzato in statue di bronzo e oggetti religiosi.
Il Tempio d’Oro conosciuto localmente come Kwa Bahal è uno dei cortili del monastero buddista più rinomati di Patan. La sua origine risale al XII secolo. Il complesso monastico è costituito da un edificio rettangolare con tre tetti e facciata sbalzata in rame dorato. Le numerose antiche immagini del Buddha attirano qui folle di fedeli. Sul lato meridionale del complesso del tempio si trova il santuario a un piano della dea Baglamukhi con elementi in legno dipinto di verde.
Cena e pernottamento in albergo.
Pensione completa. Dopo la colazione visita di (Bhadgaon) Bhaktapur.
Situata ad un’altitudine di 1.401 mt, Bhaktapur copre un’area di quattro miglia quadrate. Bhaktapur o “la città dei devoti” conserva ancora il fascino medievale e i visitatori di questa antica città vengono accolti da una miriade di meraviglie di conquiste culturali e artistiche. La gloria passata dei sovrani Malla continua a riflettersi in Piazza Durbar. La ceramica e la tessitura sono le sue industrie tradizionali. La città si trova a circa 14 km a est della piazza Durbar di Kathmandu Bhaktapur, in città ci sono molti templi e altri capolavori architettonici come la porta dei leoni, la statua del re Bhupatindra Malla, la galleria di immagini, la porta d’oro, il palazzo delle 55 finestre, il tempio Batsala e la campana dei cani che abbaiano.
Dopo il pranzo visita di Pashupatinath, uno dei quattro siti religiosi più importanti in Asia per i devoti di Shiva. Il Tempio di Pashupatinath è il più grande tempio indù ed è considerato il più sacro di tutti i templi indù. Questo è un tempio d’oro a due livelli con quattro porte d’argento, centinaia di santuari e simboli sacri di Shiva linga. Si trova sul fiume sacro Bagmati. I non indù non sono ammessi in questo tempio. Si ritiene che questo tempio sia stato costruito molto prima dell’inizio dell’era cristiana. Il Tempio Pashupati fu costruito nel V secolo e successivamente rinnovato dai re Malla. La sua bellezza originale rimane ancora con le sculture in pietra splendidamente scolpite che si trovano qui. Migliaia di indù vengono ogni anno a Shivaratri.
Cena e pernottamento in hotel.
Pensione completa. Dopo la colazione visita della città di Kathmandu.
Hanuman Dhoka (Piazza Durbar), costruito tra il XII e il XVIII secolo, questo complesso di palazzi, cortili e templi è la storica sede dei reali. Era la sede degli antichi re Malla di Kathmandu. La piazza Durbar è protetta come patrimonio mondiale dell’UNESCO. Oltre ad un’iscrizione in pietra del XVII secolo incastonata nel muro del palazzo con scritte in 15 lingue, cose interessanti da vedere qui zono i tre musei, tra cui il museo numismatico e il Museo Tribhuvan.
Casa Kumari: la Kumari reale di Kathmandu è di gran lunga la dea vivente più conosciuta e potente, ma non è l’unica. In tutta la valle di Kathmandu ci sono un totale di undici Kumaris. Oltre alla Kumari reale, ci sono altre tre Kumari minori nella stessa Kathmandu. Le altre due città principali della valle, Patan e Bhaktapur, vantano rispettivamente due e tre Kumaris. Altri due Kumari abitano le città più piccole della valle.
Dopo il pranzo visita di Swayambhunath (Samhengu): classificato come patrimonio dell’umanità, questo è uno dei siti buddisti più gloriosi del mondo in Nepal. La sua fondazione è legata alla creazione della valle di Kathmandu da un lago primordiale, questo sito è situato su una collinetta a circa 77 m. sopra la valle. Dipinti sui quattro lati delle basi della guglia sono gli occhi che tutto vedono del Signore Gautam Buddha, il fondatore del Buddismo.
Rientro in hotel e tempo libero, cena e pernottamento in hotel.
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e partenza da Katmandu con volo di linea Turkish, via Istanbul.
Arrivo a Venezia, fine dei servizi.
- Viaggio aereo con voli di linea Turkish Airlines, Venezia/Delhi-Kathmandu/Venezia, in classe turistica;
- Voli interni Delhi-Bagdogra e Paro-Kathmandu;
- Franchigia bagaglio volo internazionale Kg23 – volo interno kg 15;
- Treno Darjeeling/Ghoom;
- Sistemazione in alberghi 3/4/5 stelle, in camere a due letti con servizi privati;
- Trattamento di pensione completa dalla prima colazione del secondo giorno alla cena del quattordicesimo giorno di viaggio (escluso il pranzo libero del secondo giorno);
- Visite ed escursioni in autopullman riservato o con mezzi fuoristrada ove previsto;
- Guida/accompagnatrice locale parlante italiano, da Delhi a Paro, e guida locale parlante italiano a Kathmandu;
- Guida locale parlante inglese in Sikkim e in Bhutan;
- Accompagnatore IOT per tutta la durata del viaggio;
- Ingressi ove previsti;
- Visto di ingresso in Bhutan;
- Assicurazione sanitaria e bagaglio Allianz Global Assistance;
- Assicurazione AXA Assistance contro i rischi di annullamento* (in caso di rinuncia dovuta a malattia infortunio o contagio da Covid19, non riconducibile a un problema di salute preesistente all’iscrizione al viaggio);
- Materiale illustrativo e omaggio IOT.
* In caso di annullamento, l’agenzia non potrà intervenire nell’apertura del sinistro e relativo invio di documentazione all’assicurazione per motivi di privacy. L’assicurato riceverà tutte le indicazioni necessarie per procedere direttamente.
- Tasse aeroportuali € 458,00;
- Visto elettronico di ingresso in India € 60,00;
- Visto di ingresso in Nepal € 50,00;
- Quota di iscrizione (obbligatoria) € 75,00;
- Supplemento camera singola € 1.090,00;
- Bevande, mance, facchinaggi, extra personali in genere e quanto non indicato nella quota comprende.
L’ordine delle visite può subire delle modifiche pur mantenendo inalterato il contenuto delle stesse.
N.B.: Precisiamo che l’itinerario delle visite e delle escursioni potrebbe subire variazioni senza che la natura del viaggio venga modificata. Tali cambiamenti possono manifestarsi a seguito del cambio dell’operativo aereo, soppressione o sostituzione di voli interni, condizioni climatiche che potrebbero in qualche modo influenzare il corso del viaggio, ecc.. Tutto ciò non è da imputarsi all’operatore. Spesso le modifiche vengono rese note solo all’arrivo in loco.
ACCONTO E SALDO
Al momento dell’iscrizione è richiesto un acconto di € 1.200 a persona.
Il saldo un mese prima della partenza a ricezione dell’estratto conto. A ricevimento del saldo, verrà predisposto un foglio notizie con le informazioni finali (conferme degli orari di convocazione e operativi di volo, strutture alberghiere e informazioni pratiche e utili).
DOCUMENTI
Per il rilascio del e-visa indiano è necessario essere in possesso di passaporto individuale valido almeno 6 mesi dalla data di ingresso nel Paese e con 2 pagine consecutive libere. Per le pratiche di rilascio del visto è necessario consegnare:
– scansione a colori della pagina del passaporto con i dati personali;
– foto a colori formato 5 x 5 cm. su sfondo bianco (volto frontale e senza occhiali);
– modulo fac-simile di richiesta debitamente compilato in tutti i suoi campi con almeno 30 giorni di anticipo.
Al momento dell’iscrizione al viaggio è fondamentale comunicare il proprio nome e cognome (da nubile per le Signore) così come risulta sul documento utilizzato per l’espatrio. Nessuna responsabilità verrà attribuita all’Agenzia organizzatrice in caso di impossibilità ad effettuare il viaggio per errati o incompleti dati anagrafici, e le eventuali spese sostenute per le modifiche necessarie saranno attribuite al passeggero.
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TRASFERIMENTI
Il trasferimento da Trieste/Gorizia/Monfalcone/Udine per/dall’aeroporto sarà predisposto su richiesta. Il costo del servizio varierà in base al numero dei partecipanti ed oscillerà tra euro 70,00 ed euro 90,00 a persona.
Min. 15 pax: € 4.730,00
Min. 10 pax: € 5.220,00
La quota di partecipazione è calcolata sulla base delle tariffe aeree, tasse aeroportuali, valore del dollaro (€ 1,00 = Usd 1,09) carburante alla data del lancio della iniziativa (12/03/2024). Se al momento dell’effettuazione del viaggio si verificassero delle sensibili differenze, la quota potrà essere modificata in proporzione entro 21 giorni dalla partenza. Tutti i dettagli sulle condizioni di vendita allegate.
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