KUMBH MELA 2025

Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto di Venezia. Disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con voli di linea Turkish Airlines, via Istanbul.
Pasti e pernottamento a bordo.

Arrivo all’aeroporto internazionale di Delhi e disbrigo delle formalità di frontiera. Coincidenza con il volo per Lucknow.
Arrivo e nel pomeriggio visita della città: Bara Imambara (Bara vuol dire grande), fu costruita nel 1784 da Asaf-ud-Daula, è un santuario costruito dai musulmani sciiti. La sala centrale è lunga 50 metri e alta 15 metri, è una delle gallerie a volta più grandi del mondo.
Oltre all’Imambara c’è anche il piccolo Imambara, fu costruito da Muhammad Ali Shah nel 1837 per fungere da mausoleo. L’edificio principale dell’Imambara è sormontato da numerose cupole e minareti, mentre all’interno si trovano le tombe di Ali Shah e di sua madre. Qui è esposto anche il trono del Nawah.
Si prosegue con la visita della Residenza che fu costruita nel 1800 per i residenti britannici. Durante l’ammutinamento del 1857 gli abitanti britannici vi si rifugiarono. Essendo un sito molto importante per la storia dell’indipendenza dell’India, è stato mantenuto esattamente com’era al momento dell’ammutinamento, con le mura distrutte e sfregiate dai colpi di cannone. C’è un cimitero, che si trova vicino alla chiesa in rovina, con le tombe di 2000 uomini, donne e bambini morte durante l’assedio.
Cena e pernottamento in hotel.

Dopo la colazione partenza dall’hotel per Allahabad. All’arrivo check-in al campo tendato con servizi privati.
Allahabad oggi si chiama Prayagraj dato che dall’ottobre 2018 molte città dell’India hanno ripreso i vecchi nomi induisti. Capoluogo del distretto di Allahabad fa parte dello stato dell’Uttar Pradesh. Luogo di grandissima importanza nella religione induista in quanto posto alla confluenza dei fiumi Gange e Yamuna nonché del mitico Sarasvati (da cui il nome di confluenza tripla o Triveni Sangam), è uno dei quattro siti principali nei quali ha luogo la Kumbh Mela, la festa religiosa più grande del mondo, che si svolge ogni 12 anni.
Il resto della giornata si dedica all’attività Kumbh ad Allahabad.
Cena e pernottamento al campo tendato.

Prima colazione e cena al campo tendato.
Le giornate saranno dedicate a vivere il meglio in uno dei più grandi raduni religiosi del mondo. Durante il festival si possono vedere tantissimi sadhu che vivono sulle sponde del fiume.
Sarà interessante interagine con i Sadhu per cercare la loro saggezza e benedizioni. Secondo la mitologia indù, il Kumbh Mela aiuta a purificarsi dai peccati e aiutarti a raggiungere il Nirvana.
Puoi fare un tuffo sacro nelle acque del Gange per sbarazzarti dei peccati che hai commesso nella tua vita passata.
Puoi anche partecipare a sessioni di yoga o accendere un diya per approfondire il tuo viaggio spirituale.

ECCO ALCUNE ESPERIENZE UNICHE CHE PUOI VIVERE AL KUMBH MELA PRAYAGRAJ.
Uno dei momenti salienti del Kumbh Mela è assistere a vari rituali eseguiti da sadhu (uomini santi) e devoti. Lo Shahi Snan, o Bagno Reale, dove migliaia di persone si bagnano contemporaneamente nel fiume sacro, è uno spettacolo da vedere. Simboleggia la purificazione e la liberazione dai peccati del mondo.
Kumbh è la confluenza della cultura induista dell’India. È il simbolo del risveglio spirituale. È il flusso eterno dell’umanità. È l’impeto dei fiumi, delle foreste e dell’antica saggezza dei saggi. È il flusso della vita stessa. È il
simbolo della confluenza tra natura e umanità.
Kumbh è la fonte di tutta l’energia.

Prima colazione al campo tendato. Oggi grande giornata del Kumbh Mela, il bagno reale.
I giorni santi speciali sono chiamati Shahi Snan (Bagno Reale), quando migliaia di Sadhu entrano in acqua per lo Snan, che segna il culmine del festival in quanto immergendosi nelle sacre acque ci si purifica per una vita migliore. Famosi leader spirituali si immergono insieme a centinaia di loro seguaci.
Si potrà assistere alla grande processione Peshwai (Entrata dei Sadhu nell’area del festival Kumbh) che segnano l’arrivo dei leader.
Una grande processione con bande, tamburi, guru seduti su carri d’oro e d’argento trainati dai loro seguaci da tutto il mondo con danze, bandiere, cavalli, cammelli ed elefanti. Visita ad un Akharas, è una specie di monastero per l’alloggio e la formazione dei monaci indù.
Rientro al campo tendato e cena e pernottamento.

Dopo la colazione partenza in pullman per Varanasi e all’arrivo check-in in hotel.
In serata si assiste alla cerimonia Aarti al Dashaswamedha Ghat sul sacro fiume Gange. Aarti è una parola sanscrita che significa omaggio o devozione. L’aarti o l’offerta delle lampade viene osservata nelle ore prescritte del giorno e della notte per invocare gli dei. Si ritiene che gli dei si presentino fisicamente davanti ai devoti durante questa cerimonia. Le lampade vengono ruotate davanti agli idoli in senso orario insieme al canto degli inni. Questa recitazione è accompagnata da tamburi, dal suono della conchiglia e dai rintocchi delle campane del tempio. Alla fine dell’aarti, il sacerdote prende una manciata d’acqua e la fa girare attorno all’idolo del dio. Questo serve a pacificare “agni” (il Dio del fuoco), che viene messo al servizio sotto forma di lampada a stoppino. Le lampade stesse si caricano di questa “Presenza” e così dopo la cerimonia i devoti ne raccolgono le ceneri e si spalmano il volto.
Rientro in hotel cena e pernottamento.

Sveglia molto presto per il giro in barca sul sacro fiume Gange – per assistere al rituale del bagno e della cremazione, un contatto diretto con la vita sulle rive del Gange. I pellegrini indù vengono a fare il bagno nel sacro Gange, di fronte al sole nascente, o al tramonto, quando le lampade a forma di barca a foglie galleggiano lungo il fiume.
Rientro in hotel per la prima colazione.
Visita della città di Varanasi: Tempio di Durga, del XVIII secolo noto anche come il tempio delle scimmie; Tempio Tulsi Manas, eretto nel 1964 e dedicato a Lord Rama le pareti del tempio a due livelli sono incise con versi e scene sacre; Kashi Vishwanath Mandir, la divinità che presiede questo tempio è il Signore Shiva; Tempio Sankat Mochan, uno dei templi sacri di Varanasi. Si trova nella parte meridionale di Varanasi, vicino alla Banaras Hindu University. La parola “Sankat Mochan” significa colui che aiuta a rimuovere le sofferenze. Banaras Hindu University, uno dei centri educativi più antichi dell’India, questa università è stata fondata da Pandit Madan Mohan Malviya nel 1917 per lo studio del sanscrito, dell’arte, della cultura e della musica indiana.
Nel pomeriggio escursione a Sarnath a 10 km dal centro della città. Sarnath simboleggia la nascita del Buddismo. Fu qui che il Signore Buddha rivelò la sua dottrina e fondò la sua comunità monastica. Pilastro Ashoka: Il Pilastro Ashoka di Sarnath è uno dei siti buddisti più famosi al mondo. Mulagandha Kuti Vihar, un’enorme campana giapponese decora l’ingresso del vihara mentre le pareti e i soffitti sono stati impreziositi con squisiti intagli, dipinti e murali realizzati dall’artista giapponese Kosetsu Nosu. Nel tempio è conservata un’immagine a grandezza naturale del Signore Buddha. Choukhandi Stupa, si erge su un piedistallo rettangolare ed è sormontato da una torre ottagonale costruita dall’imperatore Mughal Akbar per commemorare la visita di suo padre.
Rientro in hotel cena e pernottamento.

Prima colazione e partenza per Bodhgaya. All’arrivo, sistemazione nelle camere e visita della città.
Luogo dell’Illuminazione del Buddha, Bodhgaya è la casa spirituale dei buddisti. Situato vicino al fiume Niranjana, è uno dei centri di pellegrinaggio buddista più sacri poiché fu qui che Buddha raggiunse l’illuminazione sotto l’albero della Bodhi. Il Tempio di Mahabodhi è il più importante, si trova vicino all’albero di Maha Bodhi sotto il quale Tathagat, o Gautama, raggiunse l’illuminazione. È assolutamente da visitare non solo per la sua importanza ma anche per l’architettura e gli oggetti d’arte. Lo Shiva Lingam all’interno del tempio fu installato all’inizio del IX secolo. Chiunque ami un’atmosfera di serenità, capisce che questo luogo è perfettamente attrezzato per la meditazione. Vajrasana è la piattaforma di pietra dove il Signore Buddha sedeva in meditazione mentre raggiungeva l’illuminazione.
Cena e pernottamento in hotel.

Dopo la colazione check out dall’hotel e partenza per Patna visitando lungo il tragitto Rajgir e Nalanda.
Rajgir era chiamato Rajgriha, che significa “casa dei reali”. Questo luogo è significativo perché Buddha trascorse molti anni a Rajgir e qui pronunciò anche alcuni discorsi importanti. Buddha convertì l’imperatore Bimbisar al buddismo sulla collina Griddhakoota a Rajgir. Gli insegnamenti del Buddha furono scritti a Rajgir e fu anche la sede del Primo Consiglio Buddista. Vishwa Shanti Stupa si trova su una collina alta 400 m ed è costruito in marmo. Le quattro splendenti statue del Buddha si trovano sui quattro lati dello stupa. Monastero di Venu Vana, il re Bimbisar costruì questo monastero come quartiere residenziale per il Signore Buddha. Situata ad una distanza di 90 km dal sud-est di Patna e 60 km da Bodhgaya, si trova la famosa località buddista di Nalanda. Fondata nel V secolo a.C., Nalanda era una delle più grandi università monastiche del mondo antico. Rimase un centro di apprendimento attivo fino al XII secolo d.C. circa, quando fu distrutto dall’invasore Bakhtiar Khilji. Nalanda è la prima università internazionale residenziale del mondo con una forza di 2.000 insegnanti e 10.000 studenti provenienti da tutto il mondo buddista.
Proseguimento per Patna e sistemazione in hotel per la cena e pernottamento.

Dopo la colazione visita di Patna. L’antica Pataliputra è situata sulle rive del fiume Gange.
Patna è il principale punto di ingresso per i pellegrini che desiderano viaggiare sulle orme del Buddha. Capitale del Bihar, Patna è una destinazione ambita dai pellegrini buddisti per la sua posizione in mezzo ai luoghi circostanti di interesse buddista. Bihar, il nome stesso dello stato deriva dalla parola Vihara che significa monasteri. Inoltre, il luogo ha visto un passato magnificamente ricco, sia in termini di cultura che di civiltà. Patna offre molte cose per gli appassionati di arte antica, cultura e mentalità religiosa. Sosta al Gol-Ghar per una fantastica vista sul fiume Gange.
Trasferimento all’aeroporto per il volo su Delhi.
Sistemazione in hotel per la cena e il pernottamento.

In tempo utile trasferimento all’aeroporto di Delhi per le operazioni di imbarco sul volo per il rientro in Italia, via Istanbul. Arrivo a Venezia nel primo pomeriggio e rientro nelle rispettive località di origine.
Fine dei servizi.