Ricordi d’Australia
Programmare un viaggio in Australia richiede certamente un investimento in disponibilità di tempo e di denaro, tenendo conto che il viaggio è molto lungo, necessita di almeno uno o due cambi volo per raggiungere l’altro emisfero.
L’Australia è poi talmente vasta che gli spostamenti anche all’interno richiedono l’uso dell’aereo.
Ma le esperienze che si possono vivere ricompensano tutti i sacrifici. lo spirito del viaggio deve essere prevalentemente naturalistico. Certamente le città principali richiedono una visita, ma quello che l’Australia può offrire in più è il rapporto con le persone e con la natura che ancora non è stata tutta sottomessa dall’uomo. Ci sono territori immensi ancora così poco abitati che il medico, a volte, deve spostarsi in aereo per visitare il paziente in alcune fattorie.
L’alba al mattino sulle rocce di Ayers Rock , il monolite di arenaria sacro agli aborigeni, vi riempirà gli occhi di colori, e sarete a 450 km dalla città più vicina, Alice Springs.
Potrete visitare le fattorie dove si allevano i coccodrilli: un piccolo appena uscito dall’uovo vi starà sul palmo della mano, ma le sue mandibole hanno già la capacità di mordere. Attenzione quando scenderete dall’auto in queste fattorie: non è escluso che si trovino nell’erba i famosi mamba verdi!
I canguri sono un po’ dappertutto, e sono di diverse dimensioni. Bello è vedere la mamma col cucciolo che fa capolino dal marsupio, ma mi raccomando di non dar loro troppa confidenza perché sono abilissimi a tirare calci appoggiandosi sulla coda.
Vicino a Melbourne non si può perdere la visita a Philips Island, che si può raggiungere anche con piccolissimi aerei che al ritorno, dopo il tramonto, vi faranno fare un giro panoramico letteralmente in mezzo ai grattacieli illuminati di Melbourne. Philips Island vi lascerà il ricordo indimenticabile di centinaia e centinaia di pinguini blu che dopo il tramonto escono caracollando dal mare, prima alla spicciolata e poi a frotte, per rifugiarsi nelle loro tane per la notte: l’odore è intenso, ma lo spettacolo è unico.
Non perdete l’occasione di vedere decine di foche sdraiate al sole a Nobbies, o di abbracciare un Koala nel Conservation Centre, in mezzo agli alberi di eucalipto.
E provate l’esperienza dell’escursione in catamarano sulla barriera corallina. Il catamarano è molto grande, il capitano e i marinai sono molto esperti, ma il mare non è sempre tranquillo: in fondo è un oceano!
Il bagno sulla barriera lo farete in mezzo ai mille colori dei coralli ( attenzione a non cozzargli contro, perché tagliano!) E nuoterete in mezzo a una moltitudine di pesci: il pesce pagliaccio, il pesce leone molto pericoloso, il pesce pappagallo, il pesce balestra, il pesce imperatore, il pesce farfalla e via dicendo dai più piccoli ai più giganteschi come le mante o i pescecani.