Vucciria, un’opera d’arte
In questo periodo, in cui più che mai sento il desiderio di viaggiare, ho rivisto il magnifico quadro di Guttuso dipinto nel 1974: la Vucciria. Ho risentito palpitante il mercato: i colori, il pesce, la testa del pesce spada, olive, frutta, verdura, la gente che si infila tra le bancarelle urtandosi e toccandosi, i venditori con la coppola… tutto mi è sembrato vero e mi ha ricordato l’esperienza vissuta direttamente ormai tanto, troppo tempo fa. Il mercato della Vucciria è uno dei più tipici di Palermo. A dire il vero, nel tempo, ha perso un po’ della sua aria più verace, ma rimane sempre un luogo dove immergersi e lasciare libertà ai nostri 5 sensi. Non è un mercato che inizia all’alba, ma arrivando a metà mattina, il primo impatto lo dà l’udito: i venditori propongono a voce spiegata la loro merce. Poi si aprono gli occhi. Sulle “balate”, le lastre di marmo, e su ceste, cassette, vasi, si manifestano tutti i colori della tavolozza. Ci sono le famose olive di Castelvetrano, verdure verdi, pomodori rossi, arance arancioni, fichi marrone, cipolle bianche, gialle, rosse, il bordeaux dei pomodori secchi, i colori delle spezie. Ed ancora pesci di tutte le misure, polipi, cozze nere, ghiaccio bianco. E subito ecco il tatto: viene voglia di toccare qualche prodotto, si viene urtati da qualche massaia o da un turista invadente, richiamati da un venditore che ti propone la sua specialità. Ma già stai odorando: odori e profumi mescolati con diverse intensità che a volte inebriano e a volte disturbano. E Vucciria è anche dolci, e quindi non ci si può far mancare un frutto di marzapane, un biscotto di mandorle o un cannolo. Poi nel pomeriggio , verso sera, Vucciria si trasforma: scemano le bancarelle, e crescono ristorantini e bar, trasformando ancora una volta lo scenario che diventa un luogo di movida, di apertivi e, fino a tardi, di vita notturna. Una gita o una vacanza in Sicilia e a Palermo è anche questo, tra le tante cose da fare e da vedere: sentirsi dentro il quadro di Guttuso. Ritorneremo anche a Palermo.