Autunno nel Vermont

Ho rivisto di recente il film Autumn in New York e mi sono resa conto che una parte importante dell’atmosfera romantica che lo permea è riconducibile alla fotografia e alla stupenda luminosità dei colori di Central Park nel suo “foliage” autunnale. Foliage è un termine inglese che allude allo spettacolo naturale della variazione del colore delle foglie delle piante decidue che da verdi diventano gialle, arancioni, rosse e infine marroni creando una stupefacente tavolozza di tonalità cangianti. Lo si può ammirare in scala ridotta anche nei nostri parchi cittadini, ma i luoghi più noti al mondo per il foliage sono certamente il Canada, il Giappone ed il Vermont.
E’ proprio nel Vermont che ho effettuato un viaggio indimenticabile e rigenerante. Siamo nel nord-est degli States, nell’amato New England. Il suo nome pare derivare dal francese verts monts (monti verdi), ma non a caso il soprannome è Green Mountain State. Qui il fenomeno del Fall Foliage è un’attrazione irresistibile. Si verifica principalmente dall’ultima decade di settembre fino ad oltre la metà di ottobre quando le foglie degli aceri, faggi, querce, pioppi e betulle danno vita ad un’esplosione di colori che, come un caldo manto, dona luce ed energia a colline, paesi e cascate.
Ma a proposito di aceri, sapevate che il Vermont è il principale produttore del maple syrup, lo squisito sciroppo d’acero? Qui lo si può apprezzare sia in forma liquida, ad esempio sopra i pancake, sia sotto forma di farciture per biscotti, praline o semplicemente come ingrediente per torte.
Spero che i cambiamenti climatici con estati lunghe e torride e mancanza di piogge e umidità non ci privino per sempre della bellezza e dei benefici di un’immersione fra l’esplosione dei colori della natura.