Tour India Classica
Jaipur – Agra – Khajuraho – Varanasi
- Viaggi di gruppo
-
12 giorni
11 notti -
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Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto di Venezia. Per il trasferimento all’aeroporto vedi nota “Trasferimenti”.
Disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con voli di linea ITA Airways, via Roma. Arrivo cambio aeromobile e proseguimento per Delhi.
Pasti a bordo.
Arrivo all’aeroporto internazionale di Delhi e disbrigo delle formalità di frontiera. Incontro con l’assistente locale e trasferimento in hotel.
Sistemazione nelle camere riservate e pernottamento.
Prima colazione in hotel. Inizio delle visite della capitale dell’India: New Delhi: questa città progettata e costruita dagli inglesi negli anni ’20, è una città con ampi viali, imponenti edifici governativi e edifici ufficiali nell’area di Connaught Place.
Sosta fotografica alla Porta dell’India: questo arco di trionfo porta i nomi di diverse migliaia di indiani che persero la vita durante la prima guerra mondiale, di fronte all’India gate si trova la residenza ufficiale del Presidente dell’India. L’edificio presenta uno stile architettonico Mughal e occidentale. Circondata da immensi giardini, fu completata nel 1929.
Pranzo libero.
Nel pomeriggio visita del Qutub Minar: alta 73 metri, questa torre di Delhi si assottiglia da un diametro di 15 metri a 2,5 metri. Ci sono cinque piani distinti, ognuno dei quali ha un balcone sporgente.
E si prosegue con la Tomba di Humayun 1564-1572 costruita da Haji Begum, la vedova del secondo imperatore Mughal, quello di Humayun, nove anni dopo la sua morte e impiegò otto anni per essere completata. È stato progettato dall’architetto persiano Misak Mirza Ghiyaz. Di forma ottagonale, rialzato su basamento, con doppie cupole, alti archi, adagiato al centro di un ampio recinto murario, il monumento è una struttura imponente.
Rientro in hotel cena e pernottamento.
Dopo la prima colazione partenza in pullman per Jaipur.
Pranzo libero durante il viaggio e arrivo nel pomeriggio a Jaipur.
Tempo a disposizione con la guida per una passeggiata per le vie della capitale del Rajasthan.
Sistemazione in hotel nelle camere riservate. Cena e pernottamento.
Dopo la colazione escursione al Forte Amber.
La salita al forte avverrà sul dorso dell’elefante (soggetto a disponibilità) o Jeep. Il complesso del Forte Amber si erge tra colline boscose, con i suoi bastioni minacciosi riflessi nelle acque calme del sottostante Lago Maota. Uno dei migliori esempi di architettura Rajput; era l’antica capitale dei sovrani Kachhawah. Il palazzo originale fu costruito da Raja Man Singh e le aggiunte furono fatte successivamente da Sawai Jai Singh.
All’interno del palazzo ci sono il Diwan-e-Aam o la “Sala delle udienze pubbliche”, il Diwan-e-Khas o la “Sala delle udienze private” e il Sukh Niwas dove una brezza fresca soffia attraverso i canali d’acqua allo scopo di raffreddare l’aria del palazzo, un’aria condizionata naturale. Qui ci sono le camere private delle regine con finestre dotate di grate in modo che le dame potessero osservare in privato gli atti della corte reale.
C’è anche il Jai Mandir o il “Tempio della Vittoria”, con il suo famoso Sheesh Mahal, la scintillante “Sala degli Specchi”.
Pranzo libero.
Nel pomeriggio visita della città di Jaipur: Hawa Mahal: noto anche come Palazzo dei Venti, fu costruito nel 1799. Fa parte del Palazzo della Città e fu commissionato da Sawai Pratap Singh. L’Hawa Mahal è stato progettato affinché le donne della famiglia reale potessero osservare ciò che accadeva per strada rimanendo nascoste alla vista del pubblico. Museo del Palazzo della Città – Nel cuore della città vecchia si trova l’ex residenza reale costruita in una miscela di stili Rajasthani e Mughal. Una parte di questo palazzo è ora un museo. Il resto del palazzo funge da abitazione della famiglia reale di Jaipur. Il palazzo dispone anche di una galleria d’arte con un’eccellente collezione di dipinti in miniatura, tappeti, armamentario reale. Ultima visita della giornata con il Jantar Mantar (Osservatorio) – Un osservatorio in pietra, noto come Jantar Mantar, fu costruito da Jai Singh II, un grande astronomo. Si trova vicino al Palazzo della Città. È l’osservatorio più grande e meglio conservato del lotto. Grazie agli strumenti qui presenti gli astronomi potrebbero misurare la posizione delle stelle e calcolare le eclissi.
Rientro in hotel, cena e pernottamento.
Dopo la colazione partenza per Agra visitando lungo il percorso Abhaneri.
Abhaneri è un piccolo villaggio situato a circa 95 km dalla “Città Rosa” di Jaipur nel Rajasthan. Conosciuto per i suoi bellissimi baori (pozzi a gradini) e il famoso tempio Harshat Mata, si suppone che Abhaneri sia stato fondato da Raja Chand. Molti credono che Raja Chand fosse in realtà Raja Bhoja, un celebre re che governò sul regno Gurjar nel IX secolo.
Abhaneri era precedentemente conosciuta come Abha Nagri o la città della luminosità. Questo antico villaggio è in rovina ma attira ancora molti turisti da tutto il mondo. Chand Baori, un enorme gradino situato vicino al tempio di Harshat Mata è un’altra importante attrazione di Abhaneri nel Rajasthan.
Pranzo libero.
Nel pomeriggio visita di Fatehpur Sikri, un’affascinante città fantasma, si trova poco oltre Agra, la città deserta di arenaria rossa che fu costruita dall’imperatore Akbar come sua capitale. Era una vera città da favola e le sue rovine sono ancora in condizioni immacolate. Non è difficile immaginare come doveva essere la vita di corte ai tempi del suo splendore. Incastonata come un gioiello in un cortile di arenaria rosa c’è la tomba in marmo di San Salim Chisti, racchiusa da schermi di marmo delicatamente scolpiti e visita Buland Darwaza, Panch Mahal, la Moschea Jami, Palazzo Birbals, Sunhera Makan, Palazzo di Jodha Bai, Kahan -i-khas, Diwan -i-am.
Dopo la visita proseguimento per Agra, all’arrivo check-in in hotel cena e peronottamento.
Dopo la colazione giornata intera dedicata alla visita di Agra con il Taj Mahal: Agra è la città del Taj Mahal, forse il
monumento più fotografato al mondo.
Tuttavia, non importa quante foto tu abbia visto o quanto siano alte le tue aspettative, il Taj non ti delude mai: la gloria e la bellezza senza pari dell’edificio superano ogni immaginazione umana. Al sorgere del sole visitiamo il Taj Mahal per assistere a questo spettacolare monumento costruito per l’amore. Oltre alla perfetta simmetria in ogni aspetto della sua costruzione, è assolutamente notevole il lavoro di intarsio di pietre semipreziose nel marmo in stile Pietra dura.
Proseguimento con il Forte di Agra. Sulle rive del fiume Yamuna, a nord-ovest del Taj Mahal, l’imperatore Akbar fondò un maestoso forte, che ottenne Jehangir e Shah Jahan come futuri benefattori che vi aggiunsero rispettivamente edifici in arenaria rosa rossa e marmo.
All’interno di mura fortificate lunghe 2,5 km e alte 20 piedi, i locali del forte ospitano molti palazzi visionari, come il Palazzo Jahangir e il Khas Mahal, sale delle udienze, come il Diwan-i-Khas; e due moschee molto belle. Itmad-ud-Daulah: Itmad-ud-Daulah fu sepolto in una tomba che ricorda uno scrigno di gioielli e situata in un giardino. Questo tranquillo, piccolo giardino situato sulle rive del fiume Yamuna ispirò la costruzione del Taj Mahal negli anni successivi.
La tomba Itmad-ud-Daulah è la prima tomba in India costruita interamente in marmo bianco. La tomba è giustamente famosa anche per la gloriosa decorazione in pietra dura raffigurante cipressi, bicchieri di vino e una sorprendente varietà di arabeschi geometrici. Splendidi gli schermi jali (rete) incastonati in nicchie ad arco. Quattro piccoli minareti sorgono ai quattro angoli della piccola struttura tombale.
Pranzo libero, cena e pernottamento in hotel.
Prima colazione e trasferimento alla stazione ferroviaria per salire sul treno per Jhansi.
Da Jhansi proseguimento per Orchha in pullman.
All’arrivo check-in in hotel.
Pranzo libero.
Nel pomeriggio visita di Orchha. Il capo della Bundela Raja Rudra Pratap (1501-31) scelse per la sua capitale un sito bellissimo e facilmente difendibile. Situato sull’isola su un’ansa del fiume Betwa è elevato sopra la campagna boscosa circostante. Un tempo capitale del proprio stato, Orchha contiene tre palazzi.
Il Jehangir Mahal: il palazzo più ammirato di Orchha, il Jehangir Mahal, fu costruito da Bir Singh Deo. Fu costruito come regalo per accogliere l’imperatore Moghul Jehangir quando fece una visita di stato nel XVII secolo. Lo Sheesh Mahal: Sheesh Mahal (“Palazzo degli specchi”) fu costruito all’inizio del XVIII secolo, molto tempo dopo la scomparsa di Orchha, originariamente inteso come esclusivo rifugio di campagna per il Raja locale, Udait Singh. Dopo l’indipendenza dell’India la proprietà fu ereditata dal governo statale. Il palazzo basso e piuttosto tozzo si trova tra il Raj Mahal e il Jehangir Mahal, all’estremità di un cortile aperto sui lati.
Phool Bagh: il Phool Bagh o Flower Gardens, circondato da mura, è un luogo fresco d’estate. Uno spettacolo da non perdere. Al termine visite del tempio di Ram Raja e del tempio di Chaturbhuj.
Rientro in hotel per la cena e pernottamento.
Dopo la prima colazione partenza per Khajuraho.
All’arrivo check-in in hotel e pranzo libero.
Nel pomeriggio visita del gruppo occidentale dei templi: Kandariya Mahadeo: il più grande e tipico dei templi di Khajuraho, svetta alto 31 metri. Dedicato a Shiva, il santuario custodisce un lingam. Il santuario principale è squisitamente scolpito e presenta, con delicati dettagli, dei, dee, fanciulle celesti e amanti.
Chausat Yogini: l’unico tempio in granito e il più antico santuario sopravvissuto del gruppo (900 d.C.), è dedicato a Kali. Tempio Chitragupta: rivolto a est verso il sole nascente, il tempio è dedicato al dio del sole, Surya. L’immagine della divinità nel santuario interno è particolarmente imponente: alta un metro e mezzo e alla guida di un carro trainato da cavalli. Tempio Vishwanath: un’immagine a tre teste di Brahma è custodita in questo tempio. L’approccio è altrettanto impressionante, con i leoni che fiancheggiano la scalinata settentrionale e gli elefanti che fiancheggiano la scalinata meridionale.
Tempio Lakshmana: l’architrave sopra l’ingresso del suo bellissimo tempio vaisnavita mostra la trinità di Brahma, Vishnu e Shiva, con Lakshmi, la consorte di Vishnu. Tempio Matangeswara: ancora oggi luogo di culto, il tempio è dedicato a Shiva, ha un lingam alto 2 metri e mezzo ed è fuori dai recinti del Gruppo Occidentale.
Rientro in hotel cena e pernottamento.
Dopo la colazione visita dei gruppi orientali dei templi di Khajuraho.
Pranzo libero.
Fondato nel IX e X secolo dai sovrani della dinastia Chandela, influenzato dal tantrismo, nell’erotismo diventa un tema di interesse filosofico e lo scopo è la sublimazione del rapporto sessuale nell’atto sessuale o “Maithun”, le donne essendo considerata l’incarnazione dell’energia divina o “Shakti”. È anche possibile che i Khajuraho siano stati influenzati dal “Kama Sutra”.
Tra i templi il Tempio Parsvanatha, il più grande tempio Jain del gruppo orientale, ha intricate incisioni su pietra, in particolare le sculture sulla parete esterna settentrionale del tempio sono certamente degne di lode. Racchiude un trono di fronte all’emblema del toro che rappresenta il primo tirthankara, Adinatha. Il Tempio Ghantai ha notevoli affreschi raffiguranti i 16 sogni della madre di Lord Mahavira al momento della sua nascita e una dea Jain montata su un Garuda alato.
Il Tempio di Adinatha è riccamente decorato con sculture delicate e graziose, comprese quelle degli yakshi. È dedicato al primo tirthankara (santo) Jain, Adinath. La maggior parte dei templi qui appartiene alla fede Jain, ma ci sono tre templi indù del gruppo, vale a dire il tempio di Brahma che custodisce un linga a quattro facce; il tempio Vamana con sculture divine di sensuali fanciulle celesti in varie pose che adornano le sue pareti esterne e il tempio Javari con un portale opulentemente scolpito e ostentate sculture all’esterno.
Dopo la visita trasferimento in aeroporto e partenza in volo per Varanasi.
All’arrivo trasferimento in hotel per il check in, cena e pernottamento in hotel.
Al mattino presto giro in barca sul sacro fiume Gange.
Per assistere al rituale del bagno e della cremazione vale la fatica di svegliarsi prima dell’alba, un contatto diretto con la vita sulle rive del Gange. I pellegrini indù vengono a fare il bagno nel sacro Gange, di fronte al sole nascente, o al tramonto, quando le lampade a forma di barca a foglie galleggiano lungo il fiume.
Visita del Tempio di Bharat Mata: dedicato all’India nella forma madre, questo tempio ha una statua della Madre India che è fatto di marmo. Rientro in hotel per la prima colazione.
Visita della città di Varanasi: consiste nella visita dei templi della città – Tempio di Durga: è un tempio del XVIII secolo che è anche conosciuto come il tempio delle scimmie. Tempio di Tulsi Manas: Eretto nel 1964, questo tempio si trova a circa 150 metri a sud del tempio di Durga. È dedicato a Lord Rama ed è situato dove si ritiene che Tulsidas, il grande santo medievale, abbia scritto il grande poema epico, Shri Ramcharitmanas. Le pareti a due livelli sono incise con versi e
scene di questa epopea.
Kashi Vishwanath Mandir: La divinità che presiede questo tempio è il Signore Shiva e si dice che fu qui che il primo Jyotirlinga squarciò la crosta terrestre stabilendo così la sua supremazia sugli altri dei. Non c’è da stupirsi che più dei Ghat e del fiume Gange, sia il tempio Kashi Vishwanath ad essere al centro dell’attenzione tra i devoti che visitano il luogo.
Tempio Sankat Mochan: il tempio Sankat Mochan è uno dei templi sacri di Varanasi. Si trova nella parte meridionale di Varanasi, vicino alla Banaras Hindu University. È dedicato al dio indù, Hanuman. La parola “Sankat Mochan” significa colui che aiuta a rimuovere le sofferenze.
Banaras Hindu University – Uno dei centri educativi più antichi dell’India, questa università è stata fondata da Pandit Madan Mohan Malviya nel 1917 per lo studio del sanscrito, dell’arte, della cultura e della musica indiana. Il campus universitario si estende su cinque chilometri quadrati e contiene il Bharat Kala Bhavan. I locali del campus ospitano anche il Nuovo Tempio Vishwanatha.
In serata la cerimonia Aarti al Dashaswamedha Ghat sul sacro fiume Gange. Aarti è una parola sanscrita che significa omaggio o devozione. L’aarti o l’offerta delle lampade viene osservata nelle ore prescritte del giorno e della notte per invocare gli dei. Si ritiene che gli dei si presentino fisicamente davanti ai devoti durante questa cerimonia. Le lampade vengono ruotate davanti agli idoli in senso orario insieme al canto degli inni. Questa recitazione è accompagnata da tamburi, dal suono della conchiglia e dai rintocchi delle campane del tempio.
Alla fine dell’aarti, il sacerdote prende una manciata d’acqua e la fa girare attorno all’idolo del dio. Questo serve a
pacificare “agni” (il Dio del fuoco), che viene messo al servizio sotto forma di lampada a stoppino. Le lampade stesse si caricano di questa “Presenza” e così dopo la cerimonia i devoti ne raccolgono i fumi e si spalmano il volto con il suo aroma.
Pranzo libero durante le visite, cena e pernottamento in hotel.
Dopo la prima colazione escursione a Sarnath a 10 km dal centro della città.
Sarnath simboleggia la nascita del Buddismo. Fu qui che il Signore Buddha rivelò la sua dottrina e fondò la sua comunità monastica.
Il Pilastro Ashoka di Sarnath è uno dei siti buddisti più famosi al mondo. L’enorme pilastro fu fondato dall’imperatore Maurya Ashoka nel III secolo a.C. Un simbolo di quattro leoni sormonta il pilastro. È un simbolo importante del buddismo. Questo particolare simbolo è oggi l’emblema nazionale della Repubblica dell’India.
l Mulagandha Kuti Vihar fu costruito nel 1931 dalla Mahabodhi Society. Un’enorme campana giapponese decora l’ingresso del vihara mentre le pareti e i soffitti sono stati impreziositi con squisiti intagli, dipinti e murali realizzati dall’artista giapponese Kosetsu Nosu.
Nel tempio è conservata un’immagine a grandezza naturale del Signore Buddha. Il Choukhandi Stupa si erge su un piedistallo rettangolare ed è sormontato da una torre ottagonale costruita dall’imperatore Mughal Akbar per commemorare la visita di suo padre qui. Le rovine dello stupa risalgono al periodo Gupta.
Il Dhamarajika Stupa è un altro sito da vedere a Sarnath. Anche questo stupa appartiene al periodo Gupta e fu costruito dallo stesso imperatore Ashoka. Tuttavia, oggi lo stupa giace in uno stato di abbandono e si possono vedere solo le sue rovine.
Museo Archeologico, il museo espone una magnifica statua del Buddha che gira la ruota della legge e molti altri scavi che mostrano la fioritura delle arti plastiche indiane.
Pranzo libero durante le visite.
Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e volo per Delhi. Arrivo nella capitale e trasferimento all’hotel, per la cena.
In tarda serata trasferimento all’aeroporto di Delhi per le operazioni di imbarco sul volo di linea per il rientro in Italia.
Arrivo a Roma e proseguimento con volo di linea per Venezia. Arrivo nello scalo veneto e rientro nelle rispettive località di origine.
Fine dei servizi.
- Volo intercontinentale Venezia/Delhi/Venezia in classe turistica, tasse aeroportuali escluse;
- Voli interni Khajuraho/Varanasi e Varanasi/Delhi, (franchigia bagaglio 20Kg);
- Percorso in treno da Agra a Jhansi;
- Sistemazione in alberghi 4/5 stelle, in camere a due letti con servizi privati;
- Trattamento di mezza pensione (prima colazione e cena) dalla prima colazione del 2° giorno alla cena del 11° giorno di viaggio (bevande escluse);
- Visite ed escursioni in pulmino privato con guida locale parlante italiano;
- Accompagnatore IOT in partenza dall’Italia;
- Ingressi ai monumenti ove previsto come da programma;
- Assicurazione sanitaria, bagaglio e annullamento* AXA Assistance (copre per motivi di salute, infortunio o malattia non riconducibile a malattie preesistenti all’iscrizione al viaggio);
- Materiale illustrativo e omaggio IOT.
* In caso di annullamento, l’agenzia non potrà intervenire nell’apertura del sinistro e relativo invio di documentazione all’assicurazione per motivi di privacy. L’assicurato riceverà tutte le indicazioni necessarie per procedere direttamente.
- Tasse aeroportuali € 284,00 (alla data del 03.05.2024);
- Supplemento pensione completa (10 pranzi) € 180,00 a persona (da pagare in loco);
- Visto elettronico indiano € 60,00;
- Quota di iscrizione € 50,00;
- Supplemento camera singola € 750,00;
- Bevande, mance (€ 60,00), facchinaggi, extra personali in genere e quanto non indicato nella quota comprende.
L’ordine delle visite può subire delle modifiche pur mantenendo inalterato il contenuto delle stesse. Si segnala che le strutture alberghiere in queste zone sono molto semplici e funzionali.
DOCUEMNTI
Per l’effettuazione del viaggio è indispensabile essere in possesso del passaporto individuale valido almeno 6 mesi dalla data di ingresso nel Paese. Per le pratiche di rilascio del visto è necessario consegnare:
– scansione a colori della pagina del passaporto con i dati personali;
– foto a colori formato 5 x 5 cm. su sfondo bianco (volto frontale e senza occhiali);
– modulo fac-simile di richiesta debitamente compilato in tutti i suoi campi con almeno 30 giorni di anticipo.
Al momento dell’iscrizione al viaggio è fondamentale comunicare il proprio nome e cognome (da nubile per le Signore) così come risulta sul documento utilizzato per l’espatrio. Nessuna responsabilità verrà attribuita all’Agenzia organizzatrice in caso di impossibilità ad effettuare il viaggio per errati o incompleti dati anagrafici, e le eventuali spese sostenute per le modifiche necessarie saranno attribuite al passeggero.
SALDO
A ricevimento del saldo, verrà predisposto un foglio notizie con le informazioni finali (conferme degli orari di convocazione e operativi di volo, strutture alberghiere e informazioni pratiche e utili).
PARTENZE DA ALTRI AEROPORTI
Su richiesta possibilità di partenza da altri aeroporti italiani serviti da ITA Airways (soggetto a disponibilità e verifica livello tariffario applicabile);
QUOTA DI PARTECIPAZIONE A PERSONA
Min. 20 PAGANTI € 2.700,00
Min. 15 PAGANTI € 2.850,00
TRASFERIMENTO
Il trasferimento da Trieste/Gorizia/Monfalcone per/dall’aeroporto, se richiesto, sarà predisposto dall’agenzia. Il costo del servizio varierà in base al numero dei partecipanti che lo richiedono ed indicativamente oscillerà tra euro 70,00 e 90,00 a persona.
La quota di partecipazione è calcolata sulla base delle tariffe aeree, tasse aeroportuali, carburante alla data del lancio della iniziativa (03/05/2024). Se al momento dell’effettuazione del viaggio si verificheranno delle sensibili differenze, la quota potrà essere modificata in proporzione entro 21 giorni dalla partenza. Tutti i dettagli sulle condizioni di vendita allegate.
Da | A | Partenza | A partire da | Disponibilità |
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