Turchia dell’EST: Alla ricerca dell’Arca perduta
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Alle propaggini del Caucaso, ai confini con la Georgia, l’Armenia, l’Iran e l’Iraq, sorgono i monti più alti della Turchia dell’Est. Tra questi emerge il monte Ararat, che dà il nome alla regione, ricordato dalla Bibbia. A nord, le piantagioni di tè crescono alle pendici dei monti sovrastanti Trebisonda, un enorme terrazzo che guarda al mare più verde del Medio Oriente: il Mar Nero. Nelle zone interne, intorno a Zara, Erzincan, Erzurum e Kars, milioni di “casette” custodiscono il miele migliore del mondo! Al confine dell’Armenia sorge Ani, “la città morta”: la massima espressione dell’architettura armena voluta da Tigrane. Van, città posta quasi al confine con l’Iran, è adagiata sulle sponde del lago omonimo, unico nel suo genere: l’acqua è “carica” di soda tale da rendere il lago completamente bianco. Con uno sguardo verso la regione del sud-est e alla vasta pianura della Mesopotamia, si susseguono paesaggi maestosi, fertili pianure con Isso e alte montagne, fino ad arrivare al Monte Nemrut, la visione delle gigantesche statue ciclopiche che adornano la vetta del monte artificiale nel quale è sepolto Antioco I.
- Viaggi di gruppo
-
9 giorni
8 notti -
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Ritrovo dei Signori Partecipanti presso l’aeroporto di Venezia. Operazioni d’imbarco e partenza con volo Turkish Airlines per Trebisonda, via Istanbul. All’arrivo incontro con la guida e sistemazione sul bus riservato per il trasferimento in centro città. Giro orientativo della città e sistemazione in hotel nelle camere riservate, cena e pernottamento.
Prima colazione. Mattinata dedicata alla visita della Basilica bizantina di Santa Sofia, arricchita da affreschi, ma soprattutto da splendidi mosaici. Partenza per l’escursione al Monastero di Sumela, all’interno del Parco nazionale Altindere: interamente affrescato, posto su di una montagna quasi inaccessibile, è uno dei luoghi artistici più importanti e significativi del nord-est turco. Pranzo in ristorante. Proseguimento per Erzurum, situata a 1950 m di altitudine. Di origine molto antica, la città fu conquistata nel sec. IV dall’imperatore Teodosio I – e divenne un baluardo contro le invasioni dei popoli orientali. Cadde in possesso dei persiani e passò poi sotto il dominio degli arabi, che la chiamarono “Arz ar Rum” (terra di Roma). Vi combatté anche il mongolo Tamerlano, che sconfisse l’armata di Beyazit I. Cena e pernottamento in hotel.
Dopo la prima colazione visita della città: la Moschea Ulu, la Moschea Lala Mustafa Pasa e le mura del periodo bizantino. Pranzo in ristorante e partenza per Kars; lungo il percorso si possono ammirare vallate incontaminate, monasteri incastonati sui monti. In serata verrà raggiunta Kars città posta quasi al confine con l’Armenia ad un’altitudine di 1800 mt. Città molto antica, fu la capitale dell’Armenia sotto la dinastia dei Bagratidi. Fu conquistata dai bizantini nel 1021 sino al 1064 quando il selgiuco Alp Arslan se ne impossessò. Passò poi sotto la Georgia e nel 1514 entrò a far parte dell’impero ottomano. Dall’imponente fortezza costruita in posizione dominante si gode un magnifico panorama sulla città: sono degni di nota, l’antico ponte sul Kars Cayi, Hamam (bagni turchi) ancora oggi in uso, la chiesa dei Santi Apostoli – situata ai piedi della fortezza, e il museo. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Prima colazione. In mattinata escursione ad Ani, uno dei luoghi artistico-archeologici più importanti della Turchia. La città sorge a strapiombo sul fiume Arpa, che segna il confine con l’Armenia; un’area archeologica ricca di chiese e cattedrali abbandonate a seguito di gravi eventi storici. La località è chiamata “ la città morta”. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio proseguimento per Dogubeyazit e visita alla vicina reggia di Ishak Pasa Saray; posta su di un’altura, la reggia domina la valle del monte Ararat, una bellezza naturale ed artistica davvero unica. Proseguimento per Van. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Dopo la prima colazione in hotel, visita alla zona archeologica di Tuspa e proseguimento del viaggio intorno al lago fino a Gevas. Dopo pranzo escursione in battello all’ isola di Akdamar. Nel pomeriggio si prosegue la visita al Museo Nazionale, ricco di reperti urriti, urartei, ittiti, e la Cittadella. Cena e pernottamento in hotel.
Pensione completa. Partenza per Ahlat per visitare l’ultima scoperta archeologica: un santuario rupestre con all’interno un tempio buddista ed anche il cimitero più grande del mondo che contiene molte tombe islamiche ed alcune di sciamani dell’epoca precedente la conquista selgiuchide, tutte in tufo vulcanico rosso e con iscrizioni e disegni spesso molto elaborati. Il trasferimento verso Diyarbakir è il più lungo del nostro viaggio. La strada sale a un passo di 2230 metri e poi ridiscende sulle sponde del lago passando per Tatvan e per Bitlis, capitale di un governatorato curdo fino al XIX sec. e situata a 1545 metri di altitudine in una gola suggestiva che rappresenta l’unico passaggio verso le regioni occidentali del Paese. Faremo sosta al Mausoleo di Veysel Karani, santuario islamico nato intorno alla tomba di questa figura che la leggenda vorrebbe “compagno fedele di Maometto”. E’ l’atmosfera dei luoghi sacri, con i pellegrini e le tipiche bancarelle colorate di souvenirs. Un’ultima sosta importante di questo trasferimento è il famoso ponte di Malabadi. E’ uno dei più bei ponti antichi della Turchia. La sua costruzione risale al XIII sec. per opera dei selgiuchidi. Arrivo a Diyarbakir, anticamente conosciuta col nome di Amida, è situata a 600 metri di altitudine sul ciglio di un terrapieno che discende al fiume Tigri. Le imponenti mura di basalto nero che la circondano, costruite nel 349 al tempo dell’imperatore Costanzo, le conferiscono un aspetto davvero importante. All’interno della cinta di mura, l’insieme di stradine, vicoli, chiese, moschee, ne fa uno dei centri più vivaci dell’Anatolia sud-orientale. E’ una città di grande atmosfera, di grande tradizione. Un primo approccio al centro di Diyarbarkir, sul finir del giorno, alla sua moschea principale e al caravanserraglio che vi sta di fronte sarà la chiusura più bella ed emozionante che potremo dare a questa giornata. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Prima colazione. Al mattino visita del centro cittadino. La moschea di Ulu Cami, la grande moschea al centro della città, fu eretta sulle basi di una chiesa bizantina del VII sec. e costruita ricalcando il modello della moschea del grande Ummayad di Damasco. La moschea è molto suggestiva, è un insieme di marmi, colonne e capitelli di epoca romana e bizantina. E’ una composizione di stili, epoche e materiali diversi che supera le aspettative di ogni straniero che per la prima volta la visiti. Il centro tradizionale di Diyarbakir è davvero sorprendente, proprio di fronte alla grande moschea si apre il caravanserraglio del XVI secolo, Hasan Pasha Hani, ancora oggi utilizzato dai commercianti che vi vendono gioielli, tappeti e antichità. Attraversando il bazar, nel quartiere al fianco della moschea grande, tra i ramaioli, i venditori di abiti e tessuti, tabacco, spezie o formaggi, spingeremo la nostra visita verso la chiesa siriana ortodossa della Vergine Maria, antico edificio nato su un tempio pagano e precristiano ancora più antico, e infine raggiungeremo il bordo cittadino sulle mura di basalto nero da dove si ha un ampio panorama sulla vallata di orti che fiancheggiano la riva del Tigri e sul ponte che lo attraversa. Dopo il pranzo partenza per Adiyaman. All’arrivo sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Pensione completa. Partenza per il Monte Nemrut. La strada sfiora le insenature laterali del grande invaso di Ataturk che cattura le acque dell’Eufrate e giunge fino a Kahta, il punto di partenza per l’escursione al Monte Nemrut. Siamo ai piedi della catena del Tauro di cui la famosa montagna fa parte. Dedicheremo l’intero pomeriggio per la salita e la visita al tumulo di Antioco I e ai suoi templi con quelle statue impressionanti alla quota di 1800 metri. Da Khata la strada si inerpica e si aprono scorci bellissimi sulle colline sottostanti. Salendo verso il Nemrut Dagi visiteremo il tumulo di Karakus e il ponte romano di Cendere. Il sito del tumulo sulla cima della montagna, con le grandi teste scolpite cadute e rotolate sulle terrazze, è veramente coinvolgente. Sicuramente questa visita è il modo migliore per concludere il nostro bellissimo viaggio in questa parte di Turchia ancora sconosciuta a molti e ancora originale e sorprendente. Rientro ad Adiyaman, cena e pernottamento.
Prima colazione in hotel. Mattinata a diposizione per il completamento delle visite o per acquisti di souvenir. In tempo utile trasferimento dall’albergo all’aeroporto di Adiyaman. Operazioni di imbarco e partenza per Venezia, via Istanbul con voli Turkish Airlines. Operazioni di sbarco nello scalo veneto e rientro nelle rispettive località di origine del viaggio.
- Viaggio aereo con voli di linea Venezia/Istanbul/Trebisonda – Adiyaman/Istanbul/Venezia, in classe turistica;
- 8 pernottamenti in hotel 4*, in camere a due letti con bagno e servizi privati;
- Trattamento di pensione completa, dalla cena del primo alla prima colazione dell’ultimo giorno di viaggio (inclusa una bottiglia di 1⁄2 litro di acqua minerale ai pasti);
- Visite ed escursioni in pullman GT, come da programma (capienza massima 44 persone);
- Servizio di guida/accompagnatrice locale parlante italiano per tutta la durata del tour;
- Ingressi ai siti: Trebisonda, Chiesa di Santa Sofia + Monastero di Sumela; Kars, rovine di Ani; Dogubeyazit, il Palazzo di Ishak Pascia; Van, La fortezza di Van + Museo archeologico + isola di Akdamar; Adiyaman, il sito di monte Nemrut;
- Accompagnatore dall’Italia per tutta la durata del tour;
- Assicurazione sanitaria, bagaglio e annullamento* AXA Assistance;
- Borsa da viaggio e materiale illustrativo.
* In caso di annullamento, l’agenzia non potrà intervenire nell’apertura del sinistro e relativo invio di documentazione all’assicurazione per motivi di privacy. L’assicurato riceverà tutte le indicazioni necessarie per procedere direttamente. L’assicurazione interviene in caso di rinuncia per motivi di salute (infortunio, malattia o contagio da Covid-19) non riconducibili ad una malattia preesistente all’iscrizione al viaggio.
- Tasse aeroportuali € 220,00 (alla data del 26.03.2024);
- Supplemento camera singola € 435,00;
- Quota di iscrizione € 45,00;
- Bevande, mance (€ 50,00 per tutto il tour), facchinaggio, extra personali in genere e quanto non indicato nella quota comprende.
- Per l’effettuazione del viaggio è indispensabile essere in possesso della carta d’identità valida o del passaporto individuale valido. Il documento deve essere in condizioni di perfetta integrità e con validità residua di almeno 5 mesi.
- Al momento dell’iscrizione al viaggio è fondamentale comunicare il proprio nome e cognome (da nubile per le Signore) così come risulta sul documento utilizzato per l’espatrio. Nessuna responsabilità verrà attribuita all’Agenzia organizzatrice in caso di impossibilità ad effettuare il viaggio per errati o incompleti dati anagrafici, e le eventuali spese sostenute per le modifiche necessarie saranno attribuite al passeggero.
- La quota di partecipazione è calcolata sulla base delle tariffe aeree, tasse aeroportuali, carburante alla data del lancio della iniziativa (26/03/2024). Se al momento dell’effettuazione del viaggio si verificheranno delle sensibili differenze, la quota potrà essere modificata in proporzione entro 21 giorni dalla partenza. Tutti i dettagli sulle condizioni di vendita allegate.
- A ricevimento del saldo, verrà predisposto un foglio notizie con le informazioni finali (conferme degli orari di convocazione e operativi di volo, strutture alberghiere e informazioni pratiche e utili).
Min. 20 pax € 2.120,00
Min. 15 pax € 2.200,00
Da | A | Partenza | A partire da | Disponibilità |
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