Venezia: San Sebastiano e lo squero di San Trovaso tra frittelle e cicheti
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- VISITA GUIDATA DELLA CHIESA DI SAN SEBASTIANO CON GLI AFFRESCHI DI PAOLO VERONESE
- LO SQUERO DI SAN TROVASO
- FRITTELLE E CICHETI NEI BACARI
- LA MAGICA ATMOSFERA DEL CARNEVALE VENEZIANO
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Ore 08:00 ritrovo presso la Stazione Centrale di Trieste e alle 08:16 partenza del treno regionale per Venezia Santa Lucia con arrivo previsto alle ore 10:21. Incontro con la guida e inizio della passeggiata guidata nel sestiere di Dorsoduro.
La nostra prima tappa sarà la Chiesa di San Sebastiano, uno dei più importanti luoghi dell’arte veneziana, dove è riunito il più straordinario corpus di opere di Paolo Caliari detto il Veronese. La chiesa, di fondazione quattrocentesca e appartenente alla confraternita dei Padri Gerolimini, subì dal 1506 e sotto la direzione di Antonio Abbondi detto lo Scarpagnino, una serie di interventi che la ampliarono e le conferirono l’attuale orientamento. Più dell’impianto architettonico, in questa chiesa conta la presenza del grandioso ciclo pittorico di Paolo Veronese, l’impresa senz’altro più vasta ed importante che egli portò a termine nell’arco di tutta la sua attività. La chiesa, vero mausoleo veronesiano, conserva anche le spoglie del maestro.
Continuazione delle visite con lo squero di San Trovaso, uno dei più antichi e famosi squeri veneziani. Lo squero (ossia “cantiere” in veneziano: dalla parola “squara” che indica l’attrezzo adoperato per costruire le imbarcazioni) è il classico cantiere dove si costruivano e riparavano le imbarcazioni di dimensioni contenute come gondole, pupparini, sandoli, s’ciopóni e altri natanti tipici della tradizione navale veneziana. Quello di San Trovaso sorge lungo il rio omonimo e risale al Seicento. È uno dei pochissimi squeri ancora in funzione a Venezia, anche se oggi vi vengono prodotte o riparate soltanto gondole, mentre in passato l’attività cantieristica si estendeva anche ad altri tipi di barche. L’edificio che lo ospita ha la forma tipica delle case di montagna, circostanza eccezionale per Venezia, dovuto all’estro degli squerarioli avvezzi a lavorare con il legno e soprattutto alle origini cadorine di molti maestri d’ascia.
Durante il percorso ci fermeremo in alcuni bacari, osterie tipiche veneziane in cui vengono prevalentemente serviti bicchieri di vino (ombre) accompagnati da piccoli assaggi di cibo (cicheti), incluse le frittelle tipiche di carnevale.
Rientro alla Stazione Ferroviaria e alle ore 18:39 partenza del treno regionale da Venezia Santa Lucia con arrivo a Trieste Centrale alle ore 20:44. Fine dei nostri servizi.
- Biglietto del treno 2° classe Trieste/Venezia a/r;
- Servizio guida intera giornata;
- Auricolari;
- Ingresso alla chiesa di San Sebastiano; guida interna squero di San Trovaso;
- Soste con calice di vino e cicheti nei tipici bacari;
- Assistenza del nostro personale di agenzia;
- Assicurazione medico-bagaglio.
- ulteriori bevande, ulteriori ingressi, extra in genere e quanto non specificato ne “la quota comprende”.
DOCUMENTI
Carta d’identità.
PARTECIPANTI
Numero minimo: 20
Numero massimo: 25
Da | A | Partenza | A partire da | Disponibilità |
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